Corretta esposizione della casa
Ogni volta che leggiamo un annuncio di fitto o vendita, vediamo la scritta: “ottima esposizione”, ma cerchiamo di capire cosa vuol dire.
Prima di tutto occorre sapere che l’esposizione di una abitazione non è altro che il punto cardinale verso il quale è esposto il lato principale della casa ovvero quello con più aperture; per questo si dice che una casa è esposta a nord, sud eccetera, anche se in realtà non è rivolta esclusivamente verso un solo punto cardinale.
Infatti ogni casa ha diversi lati esposti e quindi , anche la disposizione interna dei vani può subire o meno la “giusta esposizione”. Le camere, vanno sistemate in modo tale da sfruttare il più possibile la luce naturale e l’accumulo di calore durante il giorno, riducendo così i costi di mantenimento della casa in termini di energia utilizzata per riscaldare o rinfrescare le camere.
Una corretta progettazione prevederà sul lato nord dell’abitazione, che risulterà più freddo le zone meno “vissute” della casa, come ripostigli, bagni, scale, lavanderia; mentre sul lato sud, più soleggiato, la cucina, e il salone, ad est soleggiato la mattina e più fresco il pomeriggio le camere da letto.
Ovviamente non sempre è possibile una esposizione ottimale degli alloggi e degli interni, quindi bisogna sopperire a queste mancanze in altri modi. Ad esempio con schermature adeguate per ridurre l’accumulo di calore se la casa risulta troppo esposta al sole, oppure con infissi e finestre che limitino la dispersione di calore nei periodi dell’anno più freddi, se la casa è esposta a nord.
Infine può essere molto utile l’utilizzo di colori adatti per rendere gli ambienti più confortevoli, almeno visivamente. Infatti con l’utilizzo di colori come il giallo e l’arancio nelle camere esposte a nord, la stanza sembrerà più calda, mentre colori come il blu e il verde acqua, renderanno più fresche le camere esposte a sud.