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I 5 Punti dell’architettura moderna di Le Corbusier

Posted on Ott 12, 2013 by in École d'Arts | 1 comment

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Uno dei padri dell’architettura moderna è sicuramente Charles-Edouard Jeanneret-Gris, meglio noto col nome di Le Corbusier, di nazionalità svizzera, ha lavorato prevalentemente in Francia, ma non solo, sono presenti sue opere in ben 12 nazioni.

Oltre che dal punto di vista pratico con le sue opere  Le Corbusier, ha contribuito allo sviluppo dell’architettura anche dal punto di vista teorico, infatti ha scritto numerosi saggi e trattati, ed ha elaborato i cinque punti dell’architettura moderna. Prima di elencare i punti è importante fare una piccola precisazione storica, Le Corbusier inizia a lavorare nei primi decenni del XX secolo, che si apre con un incredibile innovazione strutturale, infatti nel 1903 a Parigi viene realizzato il primo edificio in cemento armato, tale innovazione ha totalmente trasformato il modo di costruire, ed è alla base dell’architettura e quindi dei 5 punti dell’architetto svizzero. L’opera che meglio rappresenta le sue teorie è Villa Savoye a Poissy nei dintorni di Parigi.

 

i pilotis (pilastri) L’immobile deve sovrastare la natura per questo viene elevato dal terreno mediante l’utilizzo di colonne in calcestruzzo armato che separano l’edificio dal terreno e dall’umidità, conferendo così leggerezza alla struttura e sfruttando l’area sottostante come giardino, garage o passaggio per i pedoni;

il toit terrasse (terrazzo o tetto giardino) per restituire il verde all’uomo che può così contemplare la natura nonché circondarsene, vengono posti terreno seminato e piante tra i giunti delle lastre di copertura;

il plan libre (pianta libera) è possibile grazie alla creazione di uno scheletro portante in cemento armato che elimina la funzione delle murature portanti, permettendo all’architetto di costruire l’abitazione in completa libertà, in quanto nessun piano è vincolato all’altro perché i solai poggiano sui pilastri e i tramezzi possono essere posti a piacere;

la façade libre (facciata libera) permette di creare liberamente la facciata dell’edificio senza murature strutturali ed è anch’essa derivante dallo scheletro portante in calcestruzzo;

la fenetre en longueur (finestra a nastro) dona maggiore illuminazione all’interno percorrendo l’intera facciata dell’edificio; inoltre consente di uniformare gli interni agli esterni con un contatto più diretto tra le due parti;   

Le immagini di Villa Savoye sono tratte da quest'album

 http://www.flickr.com/photos/iainb/sets/72057594127445245/

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