I Materiali del Piano di Lavoro
Il piano di lavoro è l’elemento della cucina sottoposto ad una continua usura a causa di liquidi, tegami, coltelli. Quindi deve essere estremamente resistente e durevole, ma anche igienico e facile da pulire. Esistono diversi materiali utilizzabili da scegliere in base alle preferenze personali, allo stile della cucina e al budget di cui si dispone. Vediamo nel dettaglio i vari materiali utilizzabili:
Il Laminato è sicuramente il materiale più usato perché più economico, Questo tipo di piano è costituito da un pannello di truciolato rivestito da un foglio di HPL. Sono disponibili in numerosi colori e finiture, tra cui modelli che imitano il legno e la pietra. Sono durevoli e resistenti a colpi soffre le alte temperature. Meglio evitare l’utilizzo di pagliette d’acciaio o candeggina per ripulirmi.
Il Legno igienico e gradevole è eccellente per preparare i cibi, è fondamentale però che sia trattato in per migliorare la resistenza al calore all’umidità e ad un uso continuo. Questo tipo di piano sono comunque più delicati rispetto a quelli in laminato e molto più costosi. I legni più adatti a questo tipo di utilizzo sono il Teak,la Quercia, o l’Iroko resistente al calore e alle macchie. Bisogna ricordare che il legno massiccio è materiale “vivo” per cui è necessario istallarlo in modo tale da consentire la sua naturale dilatazione e contrazione. Vanno puliti con prodotti specifici
L’Acciaio inox è sicuramente il materiale più igienico, ha un ottima resistenza agli urti e al calore, molto utilizzato nei ristoranti da per questo un tocco professionale alla cucina. Indicato per le cucine dallo stile moderno e minimalista. E’ facile da pulire ma non va lasciato bagnato per evitare la formazione di macchie di calcare.
La Ceramica in particolar modo il gres porcellanato o il cotto, Questo tipo di piano è facile da pulire ed è resistente al calore ai graffi e all’acqua. disponibile in numerosissime forme e colori. Indicato per cucine classiche o rustiche. Ha il difetto di far accumulare sporco nelle fessure tra le piastrelle.