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I.M.U. Compilare modello F24

Posted on Giu 9, 2012 by in Economy | 0 comments

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Per il pagamento dell’IMU, come per quello delle altre tasse si utilizza l’apposito modello F24. In questa pagina vedremo passo dopo passo come compilare tale modello.

Nel Primo riquadro in alto vanno inseriti i dati del proprietario dell’Immobile, Il Codice fiscale, Cognome Nome Luogo e Data di Nascita. Nel caso in cui il pagamento venga effettuato da una persona diversa, va specificato il codice fiscale di quest’ultimo abbinato ad un codice identificativo: 02 Genitore o tutore, 03 Curatore fallimentare, 07 Erede.

Passiamo ora al riquadro riguardante l’IMU: nella prima colonna viene richiesto il codice comune, ogni comune ha un proprio codice catastale identificativo, e in questa colonna va inserito quello del comune dove è situato l’immobile, è possibile reperire tale codice sulla visura catastale nel riquadro “Dati della richiesta”.

Nella Terza colonna sono riportati i seguenti dati

Nello spazio “Ravv.” barrare la casella se il pagamento si riferisce al ravvedimento. (pagamento avvenuto oltre le scadenze)

Nello spazio “Immob. variati” barrare qualora siano intervenute delle variazioni per uno o più immobili che richiedano la presentazione della dichiarazione di variazione.

Nello spazio “Acc.” barrare se il pagamento si riferisce all’acconto.

Nello spazio “Saldo” barrare se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento è effettuato in unica soluzione per acconto e saldo, barrare entrambe le caselle.

Nello spazio “Numero immobili” indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre)

Poi va inserito il codice tributo che specifica l’imposta versata. (Elencati nel Box sottostante)

Nella casella rateizzazione se si sceglie il pagamento in tre rate bisogna indicare i codici: 0102 (nella prima rata di giugno) 0202 (nella seconda rata di settembre) e 0101 (nella terza rata di dicembre)

se si sceglie il pagamento in un'unica soluzione o in due rate bisogna indicare il codice 0101

CODICI TRIBUTO

  • 3912 - imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze – Comune;
  • 3913 - imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale - Comune;
  • 3914 - imposta municipale propria per i terreni – Comune;
  • 3915 - imposta municipale propria per i terreni – Stato;
  • 3916 - imposta municipale propria per le aree fabbricabili - Comune;
  • 3917 - imposta municipale propria per le aree fabbricabili - Stato;
  • 3918 - imposta municipale propria per gli altri fabbricati – Comune;
  • 3919 - imposta municipale propria per gli altri fabbricati - Stato;
  • 3923 - imposta municipale propria – Interessi da accertamento - Comune;
  • 3924 - imposta municipale propria – Sanzioni da accertamento - Comune”.
  • 3925 - Imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – Stato
  • 3930 - imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – Incremento Comune.

Infine bisogna inserire la cifra da pagare ottenuta dal calcolo sulla rendita catastale, nello spazio accanto la detrazione bisogna indicare solo la quota di detrazione di cui si usufruisce per la rata, in pratica se spettano 300 euro di detrazione (prima casa e due figli minori di 26 anni) e si sceglie il pagamento in due rate bisognerà indicare sul modello una detrazione di 150 euro sulla prima rata e 150 sulla seconda.

 

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